allora...la prenderò semplice..
punto primo, nell'articolo si parla di preparazione atletica per piloti, quindi a noi di quell'articolo non ce ne può fregare di meno.
Analizziamo la tipologia di uscita dell'utente medio. Mi vengono in mente 2 opzioni: turismo a lungo raggio, e teppismo a medio/corto raggio.
Per il secondo sinceramente non mi soffermerei nemmeno più di tanto. La cosa fondamentale, sopratutto se si guida una moto sportiva, è non avere "la panza" che, premuta contro il serbatoio, va a comprimere gli organi interni, di conseguenza aumenta la pressione diaframmatica che comprime i polmoni e rende difficoltosa la respirazione. Dopodichè servono indubbiamente avambracci forti, spalle e trapezi robusti per resistere a quello che è l'unico stress muscolare della guida ovvero la capacità di porre opposizione alle decelerazioni violente mantenendo il controllo del mezzo. Per il resto, il tempo di guida medio in questa modalità è talmente breve che chiunque abbia uno stato di forma minimo(ovvero goda di buona salute fisica ed integrità articolare/muscolare) non ha grossissimi problemi. Fondamentale è non essere sovrappeso o esserlo in maniera minima. O, come nel mio caso, avere del sovrappeso sano ovvero costituito da massa muscolare.
Per quanto riguarda invece il turismo a lungo raggio, sono più importanti le gambe che devono stare molto tempo piegate in posizioni più o meno costrittive e l'integrità della muscolatura della colonna vertebrale(sopratutto a livello cervicale e lombare) nonchè della muscolatura dorsale bassa. Questo perchè entrambe sono molto facilmente soggette ad affaticamento da posizione costretta e da crampi. Avere una muscolatura ben allenata faciliterà il mantenimento di posizioni "costrette" più a lungo senza l'insorgere di fastidi.