Vi racconto in breve (
) quello che doveva essere un giro come tanti altri, che magari non avrebbe meritato neanche un racconto come questo, non perchè sia brutto anzi, ma perchè ci sarebbe da parlare solo di curve e non credo sia interessante leggerne ma più che altro farle.
Allora, sabato mattina, 11 luglio 2009, parto presto da casa, il ritrovo è alle 8:30 all'autogrill di S.Zenone, primo della MI-BO, e forse la paura di fare tardi o il fatto che mi sono organizzato troppo bene, mi ritrovo già in strada alle 7:30, pure già benzinato dalla sera prima, prima di riporre la moto in box.
Quindi alle 7:50, sono al punto X, è presto, si sta bene fa fresco, ma il pensiero di dover aspettare li ancora più di mezz'ora, mi impone di trovare qualcosa da fare nel frattempo.
Colazione no, perchè avrei dovuto farla con Bigcm, quindi non mi sembrava carino cominciare senza di lui, allora lampo di genio!!!
Rifaccio benza.
Controllo il conta KM, segna 45, (porca zozza ma quanto sono lunghe ste tangenziali??), va beh sono cmq pochi, il pieno l'avevo fatto la sera prima, ma avendo del tempo da occupare, decido di proseguire nel mio intento.
Mi accosto alle pompe e attendo di essere servito, nel frattempo, avendo la borsa da serbatoio, procedo al distacco e relativo cappottamento in avanti, per permettere all'omino di effettuarmi il rifornimento.
Passa 1 minuto e io sono li ancora che tengo su la borsa cappottata sul cruscotto e nessuno che mi si avvicina per farmi sta caxxo di benza
, altro lampo di genio, me la faccio da solo!!!
Prendo la pistola li a fianco a me, con la mano sinistra e con l'altra tengo sempre la borsa sollevata........2 o 3 scatti della pistola già da subito a segnalarmi che sta caxxo di benza era già al limite, guardo il conto e cerco di arrivare almeno ai 4€, poi riaggancio la pompa, chiudo il serba e finalmente posso lasciare sta borsa da serbatoio.
Scendo e mi dirigo alla cassa per pagare, pago ed esco, in quella mi si avvicina un omino vestito di verde e mi fa:
ma tu hai fatto rifornimento dalla 1?
Guardo verso la moto, alzo gli occhi sulla pompa e gli rispondo: Si, quella li!!!
e lui: eeee.....va che hai fatto gasolio!!!!
PORCOZZZ................NUUUUUUUUUOOOOOOOOO.......COME GASOLIO?????
NNNNNUUUUUUUOOOOOO.............E MO'???
E mò son cazzi!!!!
Guardo l'ora, le 8 in punto, quella che prima era una tranquilla mattina si trasforma in una corsa contro il tempo, ho ancora mezz'ora di tempo per risolvere il problema, mi dò subito da fare.
Innanzi tutto mi domando, ma che cavolo succede se vado lo stesso? Alla fine ho fatto 3 litri di gasolio su un totale di 16/18 litri, magari la moto manco se ne accorge, ma se se ne accorge? Il rischio era di rimanere appiedato sulla MI-BO con il rischio di rompere le palle pure a Bigcm che aveva un appuntamento e degli orari da rispettare per trovarsi con gli altri della cumpa.
Faccio un pò di domande hai benzinai, uno mi dice di andare lo stesso, l'altro non sa manco di essere al mondo e l'altro ancora mi smonta dicendo.....sei fottuto.....'namo bene!!!
Vabbeh mi aggancio al più pessimista, tanto peggio di così, e gli chiedo se sapeva come aiutarmi, lui mi dice che stava montando di turno al GPL, e che se portavo la moto la vicino alla sua stazione, che si trovava poco più avanti verso l'uscita, tra un pieno e l'altro di GPL mi avrebbe dato una mano a svuotare il serbatoio e intanto cercava una canna o un tubo per poter operare.
Nel frattempo mi richiama Bigcm, che aveva visto la mia chiamata, dove sei, mi chiede:
Risposta: ho fatto un casino, ho messo il GASOLIO al posto della BENZINA ed ora sono qui al distributore di GPL
Avrà pensato che preso dallo sconforto, avessi deciso di far brillare la moto, componendo una miscela esplosiva coi 3 carburanti disponibili
Morale, un paio di taniche e via di risucchio per tirare fuori la benza mista gasolio dal serbatoio, ha fatto tutto il ragazzo del GPL, compresa qualche bevuta, alla mia salute....un pò meno alla sua.
Mi svuota il serbatoio e rifaccio il pieno e per non sbagliare stavolta prendo la super power mega ultra strato verde, dio bono 20 € di pieno quando di solito non sono più di 14, si vede che me l'ha svuotata proprio bene il tipo.
Ripartiamo, io, Bigcm e 44Emilio, new entry che si era fatto trovare al punto X avendo visto sul forum del giro in programma, abbiamo un lieve ritardo sulla tabella di marcia di circa 15 minuti.
Tutta pallostrada fino ad un altro autogrill, dove ci incontriamo con gli amici di Bigcm e poi via fino a Sasso Marconi dove all'uscita ci ritroviamo col resto del gruppone, dove nel frattempo erano già arrivati anche Tonga69 e Fera, e qualche altro CB che faceva parte "degli altri", in tutto credo una 30 di motomuniti.
Via allora, un piccolo tratto di strade nuove per poi uscire dal seminato e cominciare la risalita verso il primo passo, la raticosa.
Il ritmo è veramente tosto, premetto che monto ancora le gomme che avrei già dovuto buttare prima di Honderrando, che mi ero promesso di cambiare dopo Honderrando e che la sera prima ho giurato di cambiare al ritorno da questo giro.
Beh, curva a destra, curva a sinistra, subito un altra curva a destra, troppo subito, sono già largo e quindi di nuovo a sinistra, una somma di errori, a quella curva sono proprio larghissimo.
Sono veloce, troppo, ma non in assoluto, ma veloce per quel tipo di curva, immaginatevi una serie di curve ravvicinate tutte cieche e cmq percorse per la prima volta quindi prese sempre con le pinze (dei freni), butto giù la moto nel poco spazio che mi resta, e non oso toccare i freni ma i miei occhi vedono il bordo strada cosparso di sassolini, in un attimo mi sono sentito quel senso di insicurezza che provi quando prendi una buccia di banana o per chi è stato ad Honderrando, quando prendi una torta di vacca in curva.
Un attimo, d'istinto raddrizzo la moto mi attacco al freno posteriore che ovviamente inchioda la gomma e..... TIRO DRITTO, si ma....dritto dove....se c'era una curva un motivo ci sarà pur stato.
Dio volle che in quella curva non ci fosse il guard rail, ma solo dei paletti di plastica e oltre di loro, un piccolo spiazzo di terra, che si rivela ben presto un misto tra fango e erba!!!
La moto si infossa, rallenta di brutto, eppure avevo mollato i freni da mò
, cerco cmq di stare il più possibile a ridosso dell'asfalto, non tanto per rientrare in pista, che non ci sarei mai riuscito, ma perchè non sapevo quanto fosse largo quel pezzo di extra bonus jolly di curva che mi stavo percorrendo.
Poi d'un tratto sento uno SDENG tipo scampanata e mi ritrovo semisdraiato a sinistra oltre la moto.
Il mio primo pensiero è stato, caxxo la moto non è caduta, la sto tenendo ancora per la manopola sinistra, posso ancora farcela a rimetterla dritta prima che tocchi a terra danneggiando chissà quale parte della ma amata fiancata sinistra.
La rimetto verticale e risalgo in sella, non so perchè ma mi dovevo levare la quella situazione, accelero ma la moto è dura, non si muove, lo sterzo e rigidissimo, ma che caxxo è, accelero ancora di più e piano piano sento la moto cominciare a spostarsi di qualche centimetro e poi via parte, la sento di nuovo libera, leggera ,lo sterzo risponde e allora mi fermo subito, nel frattempo la miriade di motociclisti che sopraggiungeva, rallentava o si fermava a chiedere se era tutto a posto, io comincio a capire qualcosa, mi guardo, sono intero, ho gli stivali di uno strano colore ma vabbeh, guardo la moto e........dal mio lato tutta infangata!!! ma che caxxo è successo???
Beh raga, un colpo di culo immenso e grande come il Titanic
aveva fatto si che in quel bonus extra jolly di spazio si fosse creata una simil via di fuga con tanto di fango alto una spanna che ha rallentato e attutito il colpo, praticamente la moto è affondata nel fango, ha rallentato e poi ad un certo punto, a furia di tirare verso la strada, ho beccato uno di quei paletti di plastica che mi ha chiuso lo sterzo, ormai da praticamente fermo e mi ha fatto sbilanciare.
La moto essendo già 10 cm più bassa per via dell'affondamento, si è praticamente appoggiata al carter e agli scarichi laser di sinistra e non sarebbe andata oltre credo neanche se l'avessi lasciata andare.
Quindi tutto a posto, levo la groppa dai miei scarichi e dal mio carter, tutto normale, si i laser belli cromati stile Custom, sono un ricordo, ora sembrano passati con la paglietta per pulire le pentole ma tutto sommato è andata non bene....benissimo.
Faccio OK a tutti e ripartiamo, dopo qualche metro incrocio Tonga che non vedendomi più riflesso dagli specchi, degli specchi, degli specchi, degli specchi di chi mi stava davanti, aveva deciso di tornare indietro a vedere su quale albero mi ero fermato a far pipì.
Riprende la mia via, mi raggiunge e mi fa cenno se è tutto OK, rispondo di si e riparte in tromba, anzi tonga, senza accorgersi di niente.
4 curve di numero e siamo al passo della raticosa, ci fermiamo e allora ne approfitto per valutare bene i danni, a quel punto la voce si sparge.
Unico vero inconveniente è il puntale che nell'affossamento è stato schiacciato verso l'alto e indietro, e risulta ora attaccato ai collettori, ma decido di lasciarlo così perchè le staffe di supporto non hanno ceduto ma si sono solo piegate e tentare di ripiegarle avrebbe significato sicuramente spezzarle con conseguente incognita di dove cavolo legarmi quel pezzo di plastica, anzi vetroresina, per portarmelo a casa.
5 minuti e si riparte, stavolta si punta al passo della futa, li mi godo veramente il panorama, un pò per i piedi di piombo che mi ritrovavo dopo la performance appena fatta e un pò per controllare e valutare ancora meglio la moto e se avesse riportato altri tipi di danni.
Scavalchiamo anche la futa e ci dirigiamo da Kira, abbondante metre della rosticceria posta sul lago ai piedi di Barberino del Mugello.
Il tempo di rifocillarci e un minaccioso nuvolone nero carico di pioggia ci prende alle spalle, di gran fretta ci rimettiamo in sella per cercare di non farci raggiungere, qui Emilio decide di lasciaci e di fare ritorno a casa nel milanese, noi proseguiamo fiduciosi ma è tutto vano, dopo neanche 1Km siamo costretti a fermarci e intutarci.
Mezz'oretta neanche di andatura tipica da pioggia e poi seminiamo il brutto tempo, arriviamo al muraglione che tra il sole, la tuta in pelle e la tuta da pioggia, sono sudato fradicio.
Sosta bevuta rinfrescante al muraglione e foto di rito:
Io, Bigcm, Tonga69 e Fera
Un altra infinità di curve per scendere dal muraglione per andare a riprendere la pallostrada che porterà a separarci prima da Bigcm, che raggiungerà "gli altri" sulla costiera romagnola, e poi da Fera che si dirigerà in quel di Rovigo.
Proseguiamo quindi io e Tonga per andare a raggiungere Barbie che ci attende per andare a cenare in un bellissimo posto sulle colline sopra Maranello e questo è l'epilogo della serata:
Ringrazio tutti quelli che ho conosciuto in questo tour, dagli amici di Bigcm, simpatici e alla mano, ai miei compagni di viaggio dell'andata, Bigcm ovviamente e Emilio, e del ritorno, Fera.
Un ringraziamento specialissimo a Tonga e Barbie per la piacevole serata passata e per l'accoglienza che non saprò mai come ricambiare, grandissimi amici.
Nel bene e nel male questa giornata ci voleva, tante piccole cose che hanno fatto si che un semplice giro in moto sia diventato un gran bel ricordo, credo indelebile nella mia mente e spero anche in molti di chi era presente.
Ciao a tutti e alla prox.
PS.:Domani con la scusa di far sistemare il puntale, CAMBIO LE GOMME