scusate l'off topic dell'off topic, ma un amico va ricordato, in ogni modo possibile.
No, non è facile farsene una ragione,non è facile accettare la scomparsa di un amico che aveva solo 26 anni ed una vita davanti a se.arrivare con i propri piedi in ospedale,guardare in faccia i medici, ed aspettare che capiscano cosa c'hai,nel mentre ti rilegano in un angolo del "pronto soccorso"e tu aspetti, aspetti e aspetti ancora,poi quando iniziano a capirci qualcosa,ti dicono che lì non c'è posto e parte la disperata ricerca di un ospedale che ce l'ha,
quando questo poi viene trovato,attendi ancora un'altra ora (e sono 7) affinchè si liberi un'ambulanza per il trasporto,poi giunto a destinazione non possono fare altro che constatarne la morte...
non è cambiato nulla,mio nonno diceva: amment o mierc stureja,ò malat se ne mor (mentre il medico cerca di capire,il malato muore) ma mio nonno era del 1920 e a quell'epoca si moriva anche per un raffreddore
oggi no, non è più accettabile questo,non possono permettersi di decidere la tua vita. loro dovevano aiutarti a vivere,non a morire. Enzo, resterai sempre nel mio cuore, sei stato un amico leale di cui si ci poteva fidare cecamente.
Il tuo ricordo non morirà mai. ciao Enzù, ci rivedremo un giorno e torneremo a parlare della nostra Nocerina,della politica e della mia pazzia per le moto.
Scusatemi tutti.