di CAVALIER il venerdì 16 aprile 2010, 12:12
Ti ammiro e ho gran rispetto di te, della tua storia e della decisione che hai preso.
Hai agito per come sentivi nel cuore di fare, e come detto in precedenza, sostengo con fermezza che qualsiasi decisione si prenda in queste circostanze si deve avere poi la consapevolezza di aver fatto la cosa giusta.
Non mi permetto di entrare nei particolari, ne di giudicare il comportamento di tua moglie e quindi di conseguenza il tuo, ne di giustificare il tradimento e le reazioni che questo innesca, ne tantomeno attribuire le colpe all'uno o all'altra. Dico solo che tutto questo può succedere anche se non dovrebbe..il pensiero di una cosa del genere ci disarma e ci sconforta, lo allontaniamo immediatamente..ma può succedere con o senza motivazioni plausibili.
Quest'anno a giugno sono 25 anni che sono sposato con Maria Rosaria e ci conosciamo da 30, io non sono stato uno stinco di santo, ho procurato a Maria Rosaria tanta sofferenza che non meritava a causa dell mie ingiustificate intemperanze, ciò nonostante è rimasta al mio fianco, credevo fossi io la persona forte e capace di ogni cosa, invece è stata Lei credendo in tutto ciò che veramente conta nella vita e a cui non credevo più.
Mi ero allontanato da Lei e distratto da altro, ammettevo senza mezze parole le mie colpe, convinto e forte della ragione che sentivo dalla mia, non riuscivo a vedere nemmeno la procurata sofferenza di lei e dei miei figli....è bastata una notte soltanto, una voce che mi ha corroso le viscere, quella notte avevo sognato anche il mio papà....che ho capito che la mia vita era con la donna che per me è la migliore dell'universo.
Sto risalendo la china, ho ripreso le redini in mano della famiglia e il regalo più bello è il sorriso di una tranquillità ritrovata di Maria Rosaria e dei miei figli e di un'amore che non era assolutamente finito.
L'importante è GIOCARE sempre, a qualsiasi età!!