Mi è stato segnalato un articolo di Enrico Borghi che mi ero perso.
L'ho ripreso in mano ed effettivamente è un bell'articolo sul "Vale pensiero".
Con spunti davvero interessanti.
Vi riporto quelli che, a mio parere, sono i più significativi.
"Io continuo a divertirmi a correre, altrimenti dopo 17 anni nel mondiale e 9 titoli non continuerei a farlo"
"A Sepang ho avuto la conferma di essere ancora un Top Rider. Ora devo scoprire se sono ancora un Racer (alla prima gara)"
"Il corpo a corpo è sempre stato il mio punto di forza. Con le nuove regole sarà sempre meno importante"
"Prima c'era più spazio per inventare. Adesso tra il giro migliore e quello peggiore ci sono 3 decimi. Merito (o colpa) di gomme e elettronica. Una volta i primi giri dovevi stare attento alle gomme fredde, e gli ultimi alle gomme consumate. Oggi le gomme hanno la stessa resa dal primo all'ultimo giro. Devi dare il 100% dalla partenza all'arrivo. Vince chi è costantemente veloce. Non puoi distrarti. Le nuove generazioni sono favorite in questo".
"Con Ducati è stato frustrante. Dopo due anni siamo addirittura peggiorati."
"Dei quattro con la moto buona sono l'unico non spagnolo. Potrebbe giocare a mio favore"
"Ho letto da qualche parte che esperienza è il nome che uno dà ai propri errori"
"Marquez è l'unico pilota che ricorda me. E' molto simile a me quando sono arrivato in 500. E' intelligente ed è preoccupante. Lui è mio avversario e io sono un pò suo tifoso."
"Lorenzo e Pedrosa sono stati molto eleganti nei miei confronti, non hanno infierito contro di me in questi due anni. Anche perchè infierire contro di me sarebbe stato come sparare su uno che caga (allusione a Ducati come cesso? Probabile). Come hanno fatto Stoner e Dovizioso, per esempio."
"Ho sempre avuto la fortuna di correre con le moto giuste. Aprilia, Honda e Yamaha. Con Ducati sono stato sempre calmo dicendo quello che non andava. Quando ho visto che nulla cambiava ho risparmiato le energie"
"Queste moto perfette faranno perdere lo spettacolo. Fanno cose impressionanti: pieghe assurde e gas spalancato sempre. Ma se tutto è sempre perfetto diventa difficile la bagarre"
"L'unica persona che conosce la verità su di me....sono io"
Beh, devo dire che il Vale nazionale ha messo in ordine tanti pensieri, tante speculazioni e fatto una perfetta fotografia della stagione che sta per iniziare.
17 anni di esperienza si leggono tutti. Oggi è lui il "papà" della MotoGP.
Ed è evidente che sa già cosa deve fare, e anche come farlo