di RB74 il sabato 12 gennaio 2013, 23:23
Beh, se arriva anche il motore unico, allora tanto vale fare un MOTO GP monomarca e fine della storia.
A quel punto sarebbe opportuno aprire un nuovo mondiale con le altre aziende interessate.
Io ribadisco un concetto generale che ho espresso altre volte: più dai in mano il controllo del mezzo a dei servo-maccanismi, e meno metti il pilota (che sia esso "stradale" o "sportivo") al controllo del mezzo.
E' recente un articolo (se non sbaglio su moto/auto.it) sull'Audi che ha già creato l'auto che guida da sola... allora vado in pullman!
No, non è questa la via. Le persone non sono macchine e neppure deficienti: devi addestrarle, farle esercitare realmente. QUESTO crea la sicurezza, non il guidare come degli imbranati perchè tanto c'è l'elettronica che crea la sicurezza...
Ovvio che gli eccessi vanno evitati, ma se i piloti SANNO guidare, la sicurezza aumenta.
E in ambito sportivo, se i piloti sono LORO a guidare, lo spettacolo aumenta.
Dal mio punto di vista l'elettronica è OK se realmente va in questa direzione e non prende prepotentemente il posto della persona umana. E' necessario tracciare dei limiti.
La scusa che così si trovano mezzi per aumentare la sicurezza su strada è una bufala. Allora tanto vale non guidare del tutto o farsi caricare a molla come dei bei robottini.