Adoro le corse su strada, ma odio quando queste gare presentano il loro salato conto.
Stefano Bonetti era stato invitato a correre a Macau, un invito prestigioso, riservato solo a quei piloti che nel 2012 hanno dimostrato la loro abilità nelle gare Internazionali su strada (NW200 e TT).
Purtroppo giovedì 15 novembre Stefano ha avuto un problema in fase di frenata, ed è andato a impattare violentemente contro il guard rail che delimita il circuito.
Che Macau sia un inferno di tracciato lo si vede da questo onboard
E Macau lo stesso giorno ha chiesto un tributo ancora più alto portandosi via Luis Carreira, uno dei più forti interpreti della disciplina.......l'impatto contro il guard rail gli è stato fatale.
La dinamica dell'incidente di Stefano è purtroppo simile a quella di Luis Carreira.
La fortuna ha voluto che Stefano sia sopravvissuto all'impatto, ma con un alto prezzo da pagare.
Nel quarto giro, alla curva della Polizia, quando il contagiri segnava 160 all'ora, il «dritto» contro le barriere. Un botto tremendo che lo stesso pilota ha spiegato in ospedale: «Ho pinzato come nei passaggi precedenti ma la leva è andata a fondo, senza dare alcun rallentamento alla moto. Non riesco a spiegarmi come possa essere accaduto».
All'Ospedale San Januario gli sono state riscontrate fratture del malleolo mediale sinistro, della diafisi femorale sinistra, dell'osso tarsale e della vertebra L2, lussazione dell'articolazione tarso-metatarsale destra, pneumotorace destro con fratture alle costole quinta e sesta.
Le fratture più gravi sono state quelle al femore e alla vetrebra L2, che ha fatto temere per la paralisi.
Ha subìto 19 ore di operazioni, la paralisi sembra scongiurata, ha più ferro che ossa addosso. Ma dovrebbe tornare in Italia per la lunghissima degenza tra una settimana.
La moto di Stefano è ridotta a un rottame
Se volete lasciare un pensiero a Stefano, per favore fatelo.
http://www.stefanobonetti.com/
Gli fa sicuramente piacere