Ciao ragazzi,
finalmente ho un attimo e vi racconto la mia prima esperienza in pista.
In realtà avevo girato per qualche turno al Sagittario di Latina con la mia vecchia SF848, ma era stata più che altro una "sveltiva", quindi non la considero una vera pistata.
Per prima cosa devo fare i complimenti ai ragazzi di TuttiinPista che hanno organizzato una splendida giornata all'ISAM di Anagni e devo ringraziare di cuore Felice (Ghess) che mi ha suggerito di provare con loro.
Ho preferito, come primo approccio, fare un corso per essere seguito e indirizzato.
I consigli sono stati molti e utili, anche se li per li uno non si rende conto bene di quello che gli viene detto e ha bisogno di tempo per metabolizzare tutto.
Ho finalmente capito quello che continuavano a ripetermi solo quando a fine giornata ho visto le foto scattate dal fotografo.
Gli istruttori, Roberto ed altri, mi dicevano di uscire di più con il busto, ma io tra me e me pensavo già di essere fuori. Appena ho visto la prima volta ho capito di quanto ero centrale...
Comunque è stata una bella giornata, molto utile.
Il corso prevede un massimo di due allievi per istruttore ed è molto pratico.
Inizialmente viene spiegata la teoria, posizione in sella e movimenti da eseguire. Circa 15 - 20 minuti.
Poi si entra subito in pista dietro all'istruttore che mostra traiettorie e movimenti del corpo.
A turno poi si passa davanti per dar modo all'istruttore di correggere gli errori.
Dopo una decina di giri si rientra ai box e si discutono le cose che non vanno.
Figata pazzesca è che nell'ora e mezza circa di pausa pranzo, quando la pista viene chiusa per permettere ai commissari di mangiare, la pista è esclusivamente riservata alla scuola e quindi abbiamo girato in 2 + l'istruttore indisturbati per tutto il tempo
La pista è praticamente un ovale con due curvoni a sx e molte chicane.
Sul rettilineo raggiungevo, senza tirare troppo, i 180 km/h, quindi velocità tutto sommato tranquille.
La moto si è comportata egregiamente, non ho mai stretto le chiappe per intenderci.
L'unica cosa che forse andava settata meglio era l'ABS che per l'uso stradale avevo messo sul livello abbastanza alto e che in una staccata un po' tirata mi ha fatto andare lungo e tagliare una chicane, senza problemi fortunatamente perché c'era il cemento.
Piccolo imprevisto a fine giornata, che per fortuna non ha riguardato me, ma che mi ha fatto riflettere sulla sicurezza del circuito è stato un tamponamento sul rettilineo tra una rsv4 e il cbr600rr del ragazzo che faceva il corso con me.
Il tipo con l'Aprilia ha aperto il gas all'uscita del curvone che immette sul rettilineo perché in bagarre con un'altra moto e ha centrato il posteriore del cbr che era fuori traiettoria e andava ad un passo "normale".
L'Aprilia ha forato la ruota anteriore sulla forcella del CBR e si è praticamente distrutta. Il pilota dopo essere rimbalzato sui muri che costeggiano il rettilineo si è rialzato dolorante, ma fortunatamente illeso.
Il ragazzo con il CBR si è spaventato un po' ma non è caduto ed è rientrato in moto ai box.
Bandiera rossa
Poi ci sono un altro paio di curve senza molta via di fuga che non sono il massimo.
Vi posto qualche fontina: