A chi non è mai capitato di imbattersi in una situazione particolare dove magari il nostro intervento grande o piccolo che sia stato,di sicuro,un po' di giovamento a qualcuno lo ha apportato.
Di episodi ne ricordo diversi,ma se si parla di cavalli e cavallieri è giusto che si parli solo delle avventure a bordo della nostra amata,e quindi vi racconterò l'ultimo episodio.
E' successo la scorsa estate,ad agosto precisamente,ritornavo da Salerno per un controllo medico,un mio amico mi accompagnava,eravamo in sella all'epoca alle nostre hornet 600,faceva un caldo boia,e percorrendo la litoranea verso Agropoli a bassa velocità (è pieno di autovelox solo per fare cassa) notavamo un gruppo di giovani ragazze intente a fermare qualche automobilista,le auto rallentavano e poi proseguivano...e ve lo dico, si trattavano di giovani prostitute,ragazze nigeriane e dell'est,alcune pure minorenni credo, che in italiano stentato chiedevano aiuto per una ragazza che forse per il troppo caldo aveva diffilcoltà.
Ci siamo fermati,vi dirò anche un po' imbarazzati,il mio amico più di me,da poco si era sposato, inutile dire di chiamare i soccorsi,avevavo risposto di no,qualcuno non aveva il permesso di soggiorno, abbiamo cercato di fare quel che ci sentivamo. Di li a qualche centinaio di metri una specie di chiosco-salumeria un paio di panini,2 bottiglia d'acqua e un paio di coca cola.
La ragazza pian piano sì è ripresa,era spaventata,ci ha detto grazie,ma voleva che andassimo via,le macchine non si fermavano con noi la.
Siamo ripartiti...con una grande pena nel cuore...ad Agropoli,ne abbiamo parlato tra noi e con alcuni amici....siamo stati derisi,poi immaginate i soliti discorsi maschilisti,beh,ogni tanto con il mio amico Giuseppe ricordiamo questo episodio dicendoci che abbiamo fatto una buona azione.