Quando il conto è troppo salato.

[Tommy]

Chi mi conosce personalmente sa che non è una mia caratteristica quella di essere politico, tendo sempre a esprimere quanto penso.

E non posso non riflettere su quanto è accaduto a Gabriele.
Non molto tempo fa ci fu uno scambio di battute sul forum in conseguenza di un video postato, video che ritraeva le "gesta eroiche" di alcuni motociclisti lungo alcune strade percorse abitualmente da alcuni ragazzi del forum.
I commenti al video furono contrastanti, con forumisti che scrivevano che l'andatura era allegra e più che normale, e altri che, al contrario, evidenziavano alcuni tagli al limite per essere una strada aperta al traffico, tra i quali il sottoscritto.

Mi ricordo uno scambio di battute con Gabriele, il quale sottolineava che per quanto lui comunque amasse la circolazione allegra, si teneva sempre un margine.

Settimana scorsa quella discussione mi si è rivoltata nello stomaco.

La passione che abbiamo scelto, la passione che ci accomuna, non può in nessun modo costarci la vita.
Penso che oggi, più che mai, le condizioni delle strade siano allucinanti già per le andature a norma, e che, in ogni caso, dovremmo imparare un pò tutti a riallinearci al CdS.
Le amministrazioni pubbliche hanno il dovere di trasformare le nostre tasse in manutenzione stradale, ma noi abbiamo l'obbligo di riallinearci ad una guida meno esasperata.

Il nostro limite, qualunque esso sia, viene costantemente smentito dagli imprevisti. Imprevisti che possono essere rappresentati ormai da troppe variabili.
Il fondo stradale, le vetture mal condotte, altri motociclisti, i ciclisti. L'elenco è infinito.

Il conto che ci è stato presentato, e parlo al plurale perchè mi rivolgo al forum, è un conto troppo elevato per far finta di niente.

Gabriele era un motociclista con decine di anni e centinaia di migliaia di Km di esperienza.
Purtroppo la sua enorme esperienza e le sue doti di guida eccelse non sono servite a nulla in un contesto nel quale si sono accavallate tante variabili indipendenti da lui (e da noi).
Variabili che fanno parte delle strade aperte al traffico.
E che, come dice il termine stesso, cambiano continuamente.
La stessa strada percorsa a distanza di qualche settimana presenta elementi nuovi che diventano potenziali trappole.
Trappole anche in caso si viaggi a velocità codice.

Non si può perdere la vita per una passeggiata in moto.

E non si può morire per "tirare una curva come si deve".

Questo è il punto.

[fabiosire]

Ciao Tommy,

a mio parere in generale:

1. le strade sono tenute in maniera pessima con buche e sporcizia
2. il traffico ormai è a livelli paurosi
3. più della metà delle macchine non capisce neanche come si possa comportare una moto e fa delle manovre assurde
4. con certe moto è impossibile andare piano
5. con certe moto la guida varia a seconda dei giorni di forma perché sono troppo sensibili
6. l'esperienza serve se si va tranquilli altrimenti se si va forte incide al 10% perché quando vai oltre i limiti la moto non la governi o la fermi in manovre d'emergenza
7. nessuno che va in moto è santo ci mancherebbe ma tutta la mia compagnia dopo l'incidente fatale ad un mio amico ha cambiato da 750 a 1000 sempre SS e vanno ancora più veloci di prima..
8. purtroppo il margine che ci teniamo spesso non basta e quando si va troppo forte si mette la propria vita in sintonia con il destino (asfalto freddo o caldo, gomme, tempo, altri veicoli..)
9. le moto veloci ti porteranno sempre a misurarti l'uccello..

Boh io negli anni passati ho avuto perché non era più un divertimento andare in moto in compagnia andavamo in autostrada sempre sopra i 200, in montagna sopra i 150.. quindi visto che io sono nato come mototurista ho preferito prendermi una tourer dove vado più tranquillo..
Ciò non toglie che rischia chiunque vada in moto compreso me ma devo anche dire che abbatti abbastanza i pericoli se vai più piano..

Non voglio che queste mie riflessioni che chi mi legge qui e in altri forum a volte ho esternato.. vengano interpretate come rivolte al Paccio io dico in generale quindi non sapendo e non volendo sapere la dinamica del suo dramma non tiratemi dentro grazie..

Ciao Fabio

[Tommy]

La mia riflessione è assolutamente lontana dal giudicare chi ama guidare veloce, nè tantomeno è rivolta a Gabriele.

E' una riflessione che si basa su eventi drammatici che ci hanno sbattuto in faccia la realtà delle cose. E che lo hanno fatto nel peggiore dei modi.

Mi ritrovo con molti dei punti che hai citato. E mi chiedo solo se valga la pena rischiare di non tornare a casa per fare un curvone a 200 km/h.

[loverock]

Ciao tommy.
Mah...è un discorso un po' complesso ma che vale la pena di affrontare perché stavolta la botta è stata veramente forte, almeno per me.
La tua domanda potresti rivolgerla a tutti i piloti del TT. E loro cosa ti risponderebbero? Che ne vale la pena.
I tuoi ragionamenti sono giustissimi, come poter dire il contrario. Ma è anche vero che vengono fuori quando uno matura un pò. Penso che tu come tutti ti sarai preso i tuoi bei piccoli/grandi rischi quando eri più giovane.
A me personalmente da quando ho saputo che la mia ragazza era incinta è scattato qualcosa dentro. E lì ho messo una pietra sopra le moto stradali. È stata dura ma penso di aver fatto la cosa giusta. Ma quando mio figlio mi chiederà di comprare il motorino? Che faccio? Gli dico te lo scordi? Non mi pare giusto.
Penso che viviamo in un mondo bastardo, dove ti giri e cè un sacco di gente che muore per delle caxxo di malattie che ti bruciano in un attimo, Forse non c'entra niente ma l'importante è che ognuno sappia a quello che va incontro.
I morti sulle strade ci sono sempre stati e sempre ci saranno.
Comunque sia chiaro . Per me non ne vale la pena. Io la mia scelta l'ho fatta.

Ps. Ripeto, questo sarà un topic molto delicato, dove ci saranno molte male interpretazioni . D'altronde è difficile parlare di cere cose dietro una tastiera. Ma ne vale sempre la pena quando si parla di NOI.

[Tommy]

Il Tourist Trophy è una corsa su strade chiuse al traffico, corsa alla quale è impossibile accedere se non a fronte di un curriculum sportivo più che referenziante.
E' rivolto a professionisti consapevoli della sfida e dei rischi che corrono, e che scelgono di rischiare la vita per professione e per passione.
Non è si può paragonare con l'uscita domenicale.

Concordo con te, è un topik che causerà discussioni. Spero che sia così.

Ripeto, nessuna polemica, io stesso ho vissuto (e scampato) tante situazioni rischiose, io stesso ho imparato sulla mia pelle. A me è andata quasi sempre bene.
Ma quando va male, è giusto farsi delle domande.
Stando però lontani dai luoghi comuni "la moto è pericolosa".

Io adesso mi trovo spesso a viaggiare nei limiti, soprattutto per i limiti della moto che ora possiedo. Scelta consapevole.
E posso garantire che certe "sorprese" vissute a velocità codice sono gestibili. Anche con sotto il sedere 300kg di moto.
Così come ti posso garantire che ho bisogno di sfogare le mie voglie di saponetta a terra, e che lo farò presto, in circuito.

Nessuna retorica, una riflessione personale.

Chi la domenica ama uscire di casa con tuta in pelle e coltello tra i denti è liberissimo di farlo. Chi consuma le saponette per i passi alpini è liberissimo di farlo.
La mia domanda è solo una: vale la pena rischiare di non tornare a casa per una corsa con gli amici?

[loverock]

E invece no tommy. Per me è la stessa cosa. Con la sola aggravante che uscendo su strada aperta rischi di far male anche a qualcun altro. L'adrenalina che ti spinge a fare un curvone a 200 è la stessa che porta un amatore a fare un giro con il coltello tra i denti tra amici ed un newcomers a iscriversi al TT. E la pista è una cura fino ad un certo punto. A parte i costi c'è gente che si rompe le palle a girare come un criceto. La strada ha il suo fascino.
Probabilmente la pensiamo allo stesso modo ma ci esprimiamo differentemente.
Ciao

[MarcoCB1000R]

Impossibile non approvare tutto ciò che avete scritto...aggiungo solo il mio pensiero: "la strada non è una pista"...e "dove non vedo non piego"...perchè le variabili sono moltissime, traffico, ghiaino, guardrail e imprevisti di ogni genere...
Non sono mai stato uno spericolato ma da quando sono andato in pista con la moto mi sono reso conto che le condizioni stradali sono proibitive...ma spesso le ignoriamo perchè scoccia restare indietro o ricevere la battutaccia dagli amici e prendiamo rischi che non dovremmo...sta a noi fregarsene e usare la testa!!!...sì, proprio quella cosa che sta sul collo e che quando infiliamo il casco si azzera e pensa solo alle curve da affrontare.
Non fraintendete ma in pista si corre in sicurezza, spesso si vede tutto il raggio di curvatura, l'asfalto è sempre pulito, non ci sono mai ostacoli...ovvio, la scivolata, la sportellata ci può sempre essere.
Dovremmo tutti meditare...e di sicuro andare più piano, per noi e per le nostre famiglie.

[fabiosire]

Cari amici,

io credo che sia lo spirito sbagliato..
cioè il cercare un qualcosa che metta sullo stesso piano il motocilista smanettone della domenica insieme a chi fa il TT non esiste proprio.. è una bestemmia..

il TT è una gara fatta da campioni che fanno numeri da circo su un circuito chiuso al traffico e ripeto sono altre situazioni se cadi muori ma non sei in una strada di montagna aperta al traffico dove non ti giochi nulla a parte la vita..



Ciao Fabio

[loverock]

Fabio ma che stai a dì? Ma che campioni? Ma che numeri da circo?
Non guardate solo i primi dieci della griglia della senior.
È gente che si paga tutto da loro , si aggiustano la moto da soli e udite udite non beccano un soldo.
Secondo voi perché lo fanno? ADRENALINA.
Comunque a parte il paragone con il TT il mio giudizio l'ho espresso.sarebbe bello sentire anche quello degli altri.

[neeko72]

non credo al destino... non credo al caso... credo però ad un loro sinonimo, che è la sfiga...

io in 25 anni di moto, in cui sono scivolato spesso (ma x fortuna non troppo) e non MI sono mai fatto nulla se non qualche sbucciatura(e ho sempre recuperato la moto, pur danneggiata) l'unica volta che mi sono fatto male, è stato a 40 all'ora x colpa di una stronza passata col giallo....