Il ritorno dei proci in patria. Eccomi qui a raccontarvi la prima avventura nel campionato italiano motoraid. Le condizioni meteo questo fine settimana sono state disastrose e proibitive ma fieri e speranzosi siamo partiti lo stesso. Traghetto Salerno - Messina con arrivo sabato alle 22.30,ad accoglierci una fastidiosa pioggia e se pur bardati e coperti di tutto punto, chi lo ha fatto sa bene che significa guidare di notte con la pioggia e il vento e a tratti anche la grandine. Una quarantina di km. in autostrada fino a Barcellona pozzo di Gotto e ad attenderci abbiamo trovato l'albergatore,persona squisita,cortese e affabile che ci ha scortati fino in albergo,diversamente avremmo girato a vuoto,per strada nemmeno un'anima viva per chiedere informazioni. Cena ottima e subito a letto.Domenica la sveglia è suonata alle 7,il tempo di prepararci e siamo usciti immediatamente,intanto la pioggia non ha smesso un attimo di cadere,cornetto e caffè e via alla ricerca del luogo della partenza. Intanto i riferimenti telefonici che avevamo sono risultati inutili,il primo recapito risulatava inesistente e il secondo non rispondeva alla chiamata,senza perderci d'animo abbiamo pensato di rivolgerci ai vigili urbani, ma alla stazione non c'era nessuno e così anche alla polizia stradale,abbiamo bussato ma niente e ancora dai carabinieri che addirittura non sapevano nulla di questa manifestazione motoristica. Non vi dico lo sconforto,ma dopo qualche telefonata ad incrocio e dopo circa due ore di sbattimento riusciamo a trovare il luogo della gara,ore 9.40 ci presentiamo al direttore di gara,il quale senza battere ciglio ci dice che siamo in netto ritardo e che l'iscrizione era prevista fino a 10 minuti prima della partenza dell'ultimo concorrente avvenuta alle 9.30. Uno dei miei compagni che conosce bene il regolamento ha fatto notare telefono alla mano che il recapito telefonico indicato sul libretto di gara che abbiamo ripetutamente chiamato era inesistente e dopo essersi consultato con altri commissari di percorso,hanno deciso di iscriverci regolarmente.
Il tempo di perfezionare l'iscrizione e siamo partiti,sul percorso lungo 110km. tre controlli tempo e cinque prove speciali.
Purtroppo al primo controllo orario dopo circa 25 km. di gara,ci è stato detto dai commissari che avevamo un ritardo circa di 10 minuti, io 9,54 per l'esattezza e spiego cosa era successo, mentre portavamo a termine l'iscrizione per noi il cronometro era già partito e noi non lo sapevamo,abbiamo fatto reclamo al direttore di gara al controllo orario,ma questi ha detto che non era a conoscenza di quanto accaduto e che almeno in quel momento non poteva fare nulla,intanto mi accorgo di aver perso per strada il cronometro che portavo al collo e che l'occasione mi avevano regalato imiei figli,ci sono rimasto male oltre a non avere più nessun riferimento orario,tant'è che ho dovuto fare le prove speciali contando nella mia testa i secondi 1001....1002...1003. Al passaggio della fotocellula scatta il tempo devi attraversare un percorso breve delimitato da birilli e alla fine devi chiudere la prova ne prima ne dopo i 12 secondi,pensate il primo classificato ha chiuso le diverse prove speciali con lo scarto 0.001 secondo, questo per farvi capire il livello di queste gare. E' stato come Davide contro Golia,davvero titani la maggior parte degli equipaggi iscritti,sui loro "ronzinanti" cronometri digitali e radiocontrollati e orologi sintonizzati al millesimodi secondo con quello dei commissari di gara, poi noi e soprattutto io...come l'armata Brancaleone...ma ero li per fare questa esperienza e che esperienza sia. Non so chi sia stato,forse il mio papà da lassù sono riuscito a chiudere tutte e cinque le prove speciali cronometrate massimo con uno scarto di 3,64 secondo col solo contare a voce. Comunque c'era poco da fare eravamo ultimi in classifica,i 10 minuti di ritardo ci avevano penalizzato parecchio,si riparte per l'ultimo tratto circa 75 km. di curve e tornanti con la pioggia e la grandine che si facevano sentire,abbiamo rischiato un po' ma al traguardo avevamo azzerato completamente il ritardo e al cronometro avevamo uno scarto di circa 3 minuti.
Ma questo non è bastato,purtroppo il ritardo anche se recuperato non ha annullato una pesantissima penalità che ci ha relegati quasi a fine classifica. Che dire, a fine gara abbiamo raggiunto tutti insieme i partecipanti,direttori di gara e commissari di percorso il ristorante per il pranzo e le premiazioni,abbiamo fatto constatare quanto accaduto al direttore di gara e tabelle cronometriche alla mano ha ravvisato immediatamente l'errore dei cronometristi a darci la partenza quando ancora stavamo nello stand per regolarizzare l'iscrizione.Ormai il danno era stato fatto e non potento immediatamente contestare l'accaduto alla partenza c'è stato poco da fare,però il direttore ha voluto comunque simulare la classifica senza quell'errore e saremmo giunti tra il quinto e ottavo posto, che a livello nazionale non sono affatto malaccio,atteso oltretutto che questa per me è stata la mia prima gara.
Non è finita,alla fine ci hanno premiato lo stesso,non considerando la penalità,saremmo arrivati terzi nel titolo a squadra tra gli equipaggi fuori regione e come tali siamo stati premiati e la coppa alla fine ce la siamo portati anche noi a casa.
Dimenticavo di dire una cosa importantissima...la mia cb......semplicemente fantastica.